SULMONA – “Leonardo Ciaccio, braccio destro di Matteo Messina Denaro, di cui il sindaco evita anche di pronunciare il nome, fa il bibliotecario a Sulmona presso il Polo museale civico-diocesano di Santa Chiara, perché, ci ha detto il sindaco il 6 settembre, lo ha deciso la Curia”, scrive su un suo profilo social la consigliera comunale Teresa Nannarone.
“Lo stesso venerdì 6 settembre viene adottata una delibera di indirizzo per investire risorse per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive proprio presso il Polo museale civico-diocesano di Santa Chiara, perché lo ha deciso la giunta.
Cioè quel luogo definito dal sindaco “locali in esclusiva disponibilità” della Curia, viene lo stesso giorno scelto dalla giunta comunale quale luogo destinatario di intervento attraverso risorse pubbliche, e non della Curia.
Mi domando se è una coincidenza oppure no.
E mi domando se ci si rende conto che è stata abbondantemente oltrepassata la soglia del ridicolo. Oppure no” conclude la Nannarone.